Nel lontano
1999 tentavo di emulare i grandi maestri del reportage come
Cartier bresson o Robert Capa.
Ovviamente
erano solo speranze d' emulazione di un giovane ma almeno ci provai.
In quel
periodo la Cina ancora non era ancora entrata nel nostro modo di vivere e
ancora non aveva inflazionato i nostri mercati, perlomeno non all'occhio del
profano.
Immergersi
in un sistema così differente dal nostro fu un'esperienza molto intensa.
Ho cercato di far assorbire questo nuovo
linguaggio attraverso le mie immagini, spesso rischiando più del dovuto
andandomi ad addentrare in luoghi non esattamente vicini dai percorsi turistici.
Oltretutto in
una città come Pechino la fisionomia occidentale era molto rara perciò era molto difficoltoso cercare di
mimetizzarsi nel contesto.