venerdì

Olio su tela 100x150 titolo: Monta celebration

Essere fonte di ispirazione di un artista dona una soddisfazione particolare.
Nulla è stato richiesto
Nulla è stato tolto dalle idee di chi lo ha creato
Nulla di inutile è stato aggiunto
Libertà espressiva senza condizioni, senza vincoli
Un grazie di cuore a colui che oltre a sopportarmi mi ha fatto un dono simile.

opera di Michele Cianci

giovedì

Non luoghi



Questo post è dedicato a tutti coloro che nella propria quotidianità transitano continuamente i cossidetti
 "non luoghi".
Ma cosa sono effettivamente i luoghi e i non luoghi?
I primi riguardano uno spazio relazionale identitario storico, cioè uno spazio in cui le relazioni sono sollecitate e sono parte integrante di questo luogo, i soggetti si riconoscono al suo interno e per questo è definito identitario e storico perché i soggetti hanno una storia comune o si richiamano ad essa.
Il "non luogo" ha caratteristiche opposte, riguarda gli spazi di transito, di attraversamento, che sono pensati a prescindere dalla relazione, infatti, non sono identitari cioè non sono spazi in cui ci si riconosce come appartenenti.
Un esempio calzante sono le stazioni dei treni e le strade. Il pendolarismo è una dura quotidianità a cui molti di noi sono sottoposti continuamente e loro malgrado.
Le immagini proposte vogliono appunto rappresentare questo tema a coloro che hanno la fortuna di non vivere nel loro quotidiano.














sabato

Cina



Nel lontano 1999 tentavo di emulare i grandi maestri del reportage come
 Cartier bresson  o Robert Capa.
Ovviamente erano solo speranze d' emulazione di un giovane ma almeno ci provai.
In quel periodo la Cina ancora non era ancora entrata nel nostro modo di vivere e ancora non aveva inflazionato i nostri mercati, perlomeno non all'occhio del profano.
Immergersi in un sistema così differente dal nostro fu un'esperienza molto intensa.   
Ho cercato di far assorbire questo nuovo linguaggio attraverso le mie immagini, spesso rischiando più del dovuto andandomi ad addentrare in luoghi non esattamente  vicini dai percorsi turistici. 
Oltretutto in una città come Pechino la fisionomia occidentale era molto rara perciò era  molto difficoltoso cercare di mimetizzarsi  nel contesto.














La cultura del Porco



Questo articolo lo considero un omaggio al mio territorio, un territorio situato in una zona al di sotto del livello del mare.
Ciò lo ha da sempre reso un luogo "difficile" per le condizioni climatiche che sottopone, estati calde e afose dove il respiro diventa affannoso, inverni di intenso freddo dove l'umidità penetra sin dentro nelle ossa.
In queste condizioni, dove colui che lavorava la terra si poneva costantemente a quelle situazioni, per ovviare doveva assimilare una quantità calorico/nutrizionale adeguata per poter affrontare la faticosa giornata.
Viene così maturata in diverse generazioni la cosiddetta cultura del "Porco", come si sà l'apporto di grassi,proteine e vitamine in quel tipo di carne è elevata e oltretutto l'allevamento familiare era alla portata di tutti.
Il Cosiddetto salame all'aglio Ferrarese diventa così uno dei simboli di questa poco ospitale zona della pianura padana.
Anni fà scattai un servizio fotografico ad un mio caro amico e alla sua famiglia. Sono oramai rimaste pochissime famiglie che mantengono con passione e fervore questa antica cultura  e ancora di meno sono quelle che allevano da zero il maiale oltretutto con i prodotti della propia terra.
Ringrazio la Famiglia Cattabriga per avermi offerto questà opportunità















mercoledì

Cilento



In una terra ai più sconosciuta ai confini trà  Campania e  Calabria,  ho trovato una ricchezza che si donava in diverse forme. La completezza paesaggistica era pari alla generosità di coloro che la abitavano.
Per me è stato un onore essere di passaggio ed assaporare quella pienezza.
Mari e monti offrono la loro bellezza in una fusione perfetta.
Nel nostro bel paese ci sono perle sconosciute ed incantevoli che aspettano solo di essere vissute.