martedì

Buon 2016

Un augurio per un buon 2016 dedicato con queste immagini di paesaggi immortalati ai confini trà Romagna e Marche.
"Per aspera ad astra"
"Attraverso le asperità si arriva sino alle stelle"








domenica

mostra del pittore Cesare Filippi


Domenica 13 dicembre alle ore 17,30 presso la Galleria “La Fenice” nella elegante cornice della Galleria del Popolo in Centro Storico a Mirandola, col patrocinio del Comune di Mirandola e del Comune di Rimini , verrà inaugurata la mostra postuma del pittore riminese Cesare Filippi: “Scuola,mare ed altri paesaggi” a cura  dalla figlia arch.Laila Filippi.
Il pittore Filippi,, nativo di Forlimpopoli e riminese di adozione operò in Romagna dagli anni '50 fino alla scomparsa avvenuta nel 2010, lasciando una vastissima produzione di opere ad olio,tempera, tecnica mista, acquarello, disegni ed incisioni  e divenendo a pieno titolo un rappresentante importante dell'arte emiliano-romagnola del '900 , come attestano  importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali ottenuti nel corso degli anni.
Svolse per gran parte della sua vita l'attività di professore di disegno presso alcune scuole medie di Rimini e proprio dall'ambiente scolastico attinse ispirazione per innumerevoli schizzi, che poi tradusse in composizioni pittoriche intense ed espressive.
La mostra comprende una selezione di opere rappresentative della produzione artistica di Cesare Filippi  e delle tematiche più care all'artista : la scuola,  attraverso l'esposizione di alcuni quadri di grande dimensione; il mare, attraverso la sua osservazione delle persone sulla spiaggia di Rimini e paesaggi dell'entroterra riminese, oltre ad alcune nature-morte in tecnica mista.
L'esposizione sarà svolta in occasione della donazione di una opera dell'artista ad una scuola della ricostruzione post-sisma del Comune di Mirandola.
Nell'ambito dell'evento sarà presente una delegazione del Piano Strategico Rimini Venture del Comune di Rimini con la presentazione del “Parco del Mare”.
A conclusione della serata di inaugurazione Heartbreak Hotel Elvis Tribute Band in concerto.

L'esposizione  delle opere si protrarrà fino al 31 gennaio 2016.







sabato

ritratti da cantiere parte seconda


Continua la ricerca di quella asprezza che contraddistingue coloro che ogni giorno lottano per mantenere dignità e onore in rispetto di se stessi.




domenica

Mare d'inverno


scorci da una rilassante passeggiata






RICERCA CONTINUA

Continua il mio  percorso personale di ricerca dell'incisività soggettiva.
Asprezza non vuol sempre significare durezza;
Ciò che appare "brutto" non può sempre essere sempre associato alla negatività.
Non mi stancherò mai di dire e pensare, che  nella ricerca soggettiva va ricercato ciò che non appare in superficie e mai apparirà se non con una attenta e sensibile "ricerca" di ciò che ne stà all'interno.
Ritengo sia una ricerca tanto interessante quanto ricca di sfumature...
Esplorare nel profondo quei meccanismi creati dall'esperienza concettuale della nostra vita, trovo che arricchisca ulteriormente i nostri ideali e le nostre aspettative.

I soggetti che ritraggo sono un esempio di questo percorso... sono "mappe" che raccontano solo a colui o coloro che sono in grado di leggere.








Modesto omaggio ai Buskers

Non hanno bisogno di esser presentati.
Son loro stessi la rappresentazione dello stato dell'arte alla radice della sua forma.
Pura passione...
Purezza e energia...
mi permetto di fare un modesto e piccolo omaggio a coloro che rappresentano tutto ciò, 
quindi tutto ciò che conta veramente.









sabato

Ritratti da cantiere

L'espressività ha i suoi confini. Possono essere interpretati nella più  completa libertà presente in ognuno di noi.
Questi confini possono essere vicini o lontani a seconda della nostra predisposizione personale nella lettura di ciò che stà oltre la superficie.
Il ritratto può narrare attraverso l'espressività, una serie di stati d'animo condizionati più o meno dal contesto che lo circonda.
Queste ultime immagini  provengono da un ambiente faticosamente logorante e ostico dove soltanto coloro che lo vivono quotidianamente ne comprendono l'asprezza.


Buona interpretazione a tutti












DESOLAZIONE

la  desolazione ha molteplici sfacettature quanto molteplici sono i motivi che la creano
è tanto triste vedere con i propri occhi l'abbandono quanto paradossalmente gioioso sapere 
(e sperare)
che un giorno tutto ciò verrà sostituito da qualcosa di più di ciò che era prima.
Queste immagini simboleggiano un presente noto a chiunque, le riflessioni sono d'obbligo ma trovo che sia giusto dare spazio a quella speranza che può non solo sistemare il presente 
ma migliorarne il futuro.
Personalmente non ho mai smesso di sperare e giorno dopo giorno questa mia prerogativa mi stà lentamente premiando.
Non bisogna però assetarsi di ciò con arrogante avidità... ne verremmo inesorabilmente delusi.
Bisogna accettare di buon grado il prezzo richiesto dalla speranza

un prezzo che ha il nome di "tempo"