giovedì

Rocca Calascio

L'Abruzzo possiede un vastissimo patrimonio di castelli, tanto da meritarsi l'appellativo di 'libro aperto' sulla storia dell'incastellamento e dello sviluppo dell'architettura fortificata. Le valli e le scenografiche montagne sono spesso impreziosite da villaggi fortificati, rocche, castelli e torri che incidono fortemente sul paesaggio. Questo insieme storico-naturalistico riesce ancora oggi, come in poche altre parti d'Italia e forse d'Europa, a riportarci indietro nel tempo, grazie anche alla semi-inaccessibilità e dei secoli di isolamento patiti da questi insediamenti. Il posto d'onore spetta a Rocca Calascio...
... che con i suoi quasi 1500 metri di altitudine è il castello più alto d’Italia e fra i più elevati d'Europa, oltre che uno dei più antichi centri abitati dall'uomo in Abruzzo. 
E' una delle fortificazioni che maggiormente si fonde con l'impervio territorio roccioso che lo circonda, costruito interamente in bianchissima pietra calcarea e posto a cavallo di una cresta a dominio della valle del Tirino e della piana di Navelli. Da qui si può godere di una spettacolare panorama su Campo Imperatore e il Gran Sasso. Il suo ruolo principale era quello di controllare il più importante percorso tratturale aquilano che passava sotto le sue mura.